Preparati e salse giapponesi che non possono mancare nella vostra cucina
Torniamo a parlare di cucina giapponese, partendo però dalle basi: ingredienti e preparati che potete utilizzare a casa vostra tutti i giorni, per vivere o rivivere con la vostra famiglia o gli amici una piccola cerimonia del tè, preparare da voi del sushi eccezionale o gustarvi un ottimo riso al curry.
Avete già patate, carote, cipolla, carne di manzo e riso? Per preparare anche a casa vostra dell’ottimo curry alla giapponese vi manca solo… beh, il curry giapponese! Fortunatamente su Amazon lo trovate in vendita di varie marche, come i celebri “curry mix” della linea Golden Curry di S&B, presenza fissa in ogni conbini nipponico che si rispetti. Sono dei cubetti pronti all’uso che danno un sapore incredibile al vostro riso, e il prezzo è molto accessibile. Attenzione, però, una nota MOLTO importante: il curry giapponese viene venduto a vari livelli di piccantezza, indicati da una scala da 1 a 5 o da varie indicazioni sulle confezioni. Si va da MILD per un sapore leggero a HOT per gli stomaci a prova
Come probabilmente saprete, il termine “teriyaki” in Giappone indica sia un tipo di cucina alla griglia di varie pietanze, come pollo, pesce o manzo, sia il tipo di salsa impiegata come condimento per questi piatti. Sì, come avviene per le salse “barbecue”, esatto. Ormai molto adoperata anche in Occidente, la salsa teriyaki è realizzata con salsa di soia, zucchero e sakè o mirin (che è ottenuto sempre dal riso, ma è meno alcolico e più dolce). Regina anche della salsa teriyaki, come già per quella di soia, è la Kikkoman, azienda nata nella prefettura di Chiba poco più di un secolo fa e arrivata con la sua soia nei supermercati di tutto il pianeta, cavalcando la popolarità della cucina giapponese e in particolare del sushi. Su Amazon la salsa teriyaki di Kikkoman è disponibile in vari formati e anche in confezioni multiple.
La salsa otafuku è una salsa molto densa dal colore scuro e dal sapore dolce salato e si può considerare come lo sviluppo giapponese dell’alttrettanto famosa salsa Worchester. E’ il condimento principale di famosissimi piatti giapponesi di cui ne caratterizza il gusto come l’okonomiyaki, i takoyaki e gli yakisoba. Un altro prodotto eccezionale è la mayonese giapponese che generalmente accompagna molti piatti già conditi con la salsa otafuku.
Il panko, quanto meno, è facilissimo da spiegare: è un pangrattato bianco molto adoperato qui in Giappone per le fritture, perché è molto leggero e rende i cibi panati particolarmente croccanti. Il suo segreto è piuttosto nel modo in cui viene preparato: non si tratta di pane cotto al forno, ma con una cottura speciale tramite corrente elettrica. Un metodo, pare, scoperto dai soldati durante la Seconda Guerra Mondiale. Sia quel che sia, come noto a chiunque abbia assaggiato in Giappone piatti tipici come il tonkatsu (cotoletta di maiale impanata e fritta) o il menchi-katsu (polpetta fritta), il sapore che il panko dà al tutto è speciale. Questa busta è da 300 grammi e sul retro ci sono le istruzioni – in inglese – per preparare il pollo fritto alla giapponese.
Infine alcuni ingredienti base se volete cimentarvi con il sushi fai-da-te: le alghe nori e l’aceto di riso. Frutto di alghe essiccate mediante un procedimento simile a quello impiegato per creare la carta, e ricche di vitamine e sali minerali, le alghe nori sono uno degli alimenti più consumati in Giappone. Con onigiri e maki, ma anche sgranocchiate così come sono, senza null’altro. Questa confezione include 50 fogli ed è richiudibile. Quanto all’aceto di riso, c’è anche qui il “condimento per il riso da sushi a base di aceto di riso” dell’immancabile Kikkoman, oppure quello della Mizkan. A questo punto, non vi resta che trovare del buon pesce, del riso adatto e un coltello affilato (occhio, eh!).
Con la sua polvere finissima, il matcha è uno dei tanti tipi di tè adoperati qui in Giappone, e di sicuro uno dei più gettonati. Anche e soprattutto perché è quello che viene usato nella cerimonia del tè (“cha no yu”). Originario della Cina, in Giappone viene venduto sia in polvere molto sottile (usucha) che più grossa (koicha). Per via della sua popolarità, si trovano in Rete vari tipi di matcha, anche prodotti in Italia. Questo è tè matcha biologico 100% giapponese e con una confezione si possono preparare 29 tazze. Vi starete chiedendo perchè ho inserito il mtacha. Per fare un ottimo gelato la matcha basterà comprare a parte del gelato alla crema o al fior di latte, mischiarlo con un po’ di polvere di tè ed il gioco è fatto. Provatelo, è buonissimo!
Per rendere l’esperienza davvero top, esistono su Amazon vari kit per la cerimonia del tè, come questo, con ciotola in ceramica e frullino in bambù.
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