No, non Ciro Di Marzio di Gomorra, ma l’altro Immortale, il celebre manga di Hiroaki Samura serializzato tra il 1995 e il 2012, e già diventato un anime in 13 episodi nel 2018 e un film (noto con il titolo originale, Mugen no jūnin, con quello internazionale Blade of the Immortal e da noi semplicemente come L’Immortale), diretto da Takashi Miike e arrivato in Italia grazie a Netflix nel 2017. All’epopea del ronin Manji, che ha ucciso centinaia di samurai ed è ricercato dallo shogunato Tokugawa, si aggiunge ora un nuovo capitolo, un sequel intitolato Il libro dell’era Bakumatsu, scritto da Renji Takigawa e disegnato da Ryu Suenobu, con la supervisione/benedizione di Samura. Si apre appunto il periodo Bakumatsu, il crepuscolo dello shogunato, e il Giappone affronta una trasformazione profonda, che ne cambierà per sempre il volto. Ma c’è ancora bisogno, a quanto pare, della spada dell’Immortale…