Il GO: tutti i segreti del famoso gioco giapponese
Ci soffermiamo spesso sui divertimenti moderni legati al Giappone, come i videogame, gli anime e i manga, ma ci sono elementi della tradizione che hanno influenzato anche quelle parti della cultura pop che tanto amiamo.
Come per esempio il gioco del Go, lo Shogi, Othello o l’Hanafuda.
Oggi parliamo del Go.
Lo abbiamo visto come protagonista in Hikaru no Go disegnato da Obata Takeshi (che vi ricorderete sicuramente essere anche mangaka di Death Note) e come comparsa in Hunter X Hunter, Bleach, Prison school e Durarara!!
In Giappone, il Go, si è diffuso nel VIII secolo presso la corte imperiale, per capirci quando la capitale era Nara, e poi cominciò a giocarci anche il popolo a partire dal XIII secolo.
Poi, durante il periodo in cui Tokugawa Ieyasu era al potere, accadde qualcosa degno di un manga – mi stupisco che non l’abbiano ancora scritto- , ovvero vennero fondate 4 storiche scuole di Go:
• Honinbo fondata dal monco buddhista Nikkai
• Yasui
• Inoue
• Hayashi