Il campione del mondo in carica della Motogp Jorge Lorenzo e il suo compagno di squadra, l’americano Ben Spies, parteciperanno al Gp del Giappone in programma il prossimo 2 ottobre. A comunicarlo è la Yamaha, in un comunicato, nel quale afferma anche che le moto del team ufficiale avranno per l’occasione la livrea commemorativa dei 50 anni di attività già usata in altre tre occasioni quest’anno. Con l’annuncio della Yamaha cadono tutte le perplessità del campione del mondo, Lorenzo, sul GP del Giappone.
Il campione del mondo in carica, dal Gp della Catalogna, affermava categoricamente di non voler andare in un posto reso pericoloso dalle emissioni radioattive della centrale di Fukushima che dista solo 120 km dal circuito. Le preoccupazioni di Lorenzo sono proseguite nel tempo, e attorno a lui si erano stretti anche l’australiano Casey Stoner e gran parte dei piloti della Motogp. Dopo che anche Valentino Rossi si era dichiarato scettico sull’eventualità di partecipare al Gp del Giappone, si sono susseguiti gli incontri dei piloti in Safety Commission. La risposta della Dorna, la società che organizza il mondiale, è arrivata sotto forma di un report dell’Agenzia ARPA dell’Emilia Romagna, la quale dopo uno studio sulla pista di Motegi, considerava trascurabile l’esposizione alle minime radiazioni presenti.
Nonostante questo nel paddock è continuata a dilagare la paura, sino al Gp della Repubblica Ceca, quando Rossi affermava che «ci sono piloti che stanno subendo delle pressioni enormi, soprattutto quelli che corrono per case Giapponesi. Se i piloti fossero stati veramente uniti avremmo potuto fare qualcosa, ma così non è». Nel Gp della Riviera di Rimini, infine, Rossi era tornato sull’argomento: «Vorrei non andare, ma credo che alla fine mi toccherà partire per il Giappone. Potrei anche non andare ma sarei l’unico e mi criticherebbero per questo».
Per assicurare la presenza anche delle classi minori, infine, la Dorna ha spostato il termine dell’iscrizione alla Moto3, la classe che sostituirà la 125 a partire dal 2012, proprio durante il week end di Motegi: sarà li che le scuderie dovranno formalizzare le loro intenzioni per il prossimo anno.