Se siete stati in Giappone, conoscerete perfettamente la pericolosità delle biciclette che sfrecciano nei marciapiedi nonchè il suono minaccioso dei campanelli di quest’ultime. Si perchè nell’efficiente Giappone il marciapiede è l’habitat naturale della bicicletta, vista la mancanza in moltissimi casi di piste ciclabili. Le circa 80 milioni di biciclette circolanti e i 10 milioni di esemplari venduti ogni anno danno la dimensione sull’uso che i giapponesi fanno di questo mezzo.
A Shizuoka dove il “traffico” delle biclette sui marciapiedi non fa eccezione, ci ha pensato l’amministazione della città a mettere ordine sulla questione con un apposito progetto. Questo consiste nella conversione di alcune strade a doppio senso aperte alla circolazione delle autovetture in strade a senso unico in modo da creare, nello spazio lasciato libero, piste ciclabili. Il progetto prevede anche la modifica degli incroci per facilitare la viabilità delle biciclette e la realizzazione di nuovi parcheggi per le due ruote.