Domenica e` in programma il GP del Giappone, terz`ultima prova del Mondiale 2008 di F1. Si tratta 24.a edizione della gara nipponica, che dallo scorso anno si disputa sul circuito di Monte Fuji, che ha preso il posto di Suzuka (a Fuji la F1 aveva corso gia` nel 1976 e nel 1977). Lo scorso anno vinse Lewis Hamilton, che sta gia` affilando i coltelli per bissare il successo dello scorso anno, che lo stava proiettando sul tetto del mondo. Come fini` lo sappiamo tutti (le ultime due gare disastrose per l`inglese, con Raikkonen sempre vincente e alla fine trionfatore del campionato). Sta ad Hamilton riuscire a sfatare questo tabu`.
Un successo in terra d`Oriente per l`inglese significherebbe ipotecare il mondiale. O addirittura vincerlo. I 7 punti di vantaggio su Massa sono un bottino rassicurante ma non troppo. Basta vedere come fini` lo scorso campionato. L`anglo-caraibico non vince una corsa dal lontano 20 luglio (GP di Germania), ma ha imparato ad `accontentarsi` di piazzamenti utili, anzi fondamentali, per la classifica.
Chi invece deve uscire assolutamente dal periodo buio in cui e` caduta in questi due ultimi Gran Premi e` la Ferrari, che a Singapore ha toccato il fondo con il pasticcio ai box che ha compromesso la gara di Massa e con Raikkonen che sembra l`ombra appassita del campione del mondo 2007. La scuderia italiana dovra` necessariamente unire le forze dei suoi due piloti per sperare di agganciare Hamilton nel mondiale piloti e per operare il controsorpasso ai danni della McLaren nella graduatoria relativa ai costruttori. Da tenere d`occhio, naturalmente, anche i possibili outsider. I vari Alonso (un capolavoro il suo trionfo a Singapore), Vettel (che in Asia ha confermato di essere un talento di livello assoluto) e Kubica daranno sicuramente filo da torcere agli annunciati protagonisti. Senza contare la variabile tempo, in Giappone piu` impazzita che mai.