Un gruppo di ricercatori giapponesi ha messo a punto un nuovo dispositivo per assistere la guida in auto, in grado di apprendere da chi è al volante e poi avvisare in tempo reale il conducente in caso di bruschi cambiamenti alle sue abitudini di guida.
Il congegno, battezzato «Drive Recorder», raccoglie le informazioni da come il guidatore utilizza il volante, i pedali e gli indicatori di posizione, creando un database in continuo aggiornamento con il profilo personalizzato del conducente.
Se lo stile di guida subisce sensibili variazioni, come improvvise accelerazioni o sterzate, il sistema lancia un allarme sonoro che richiama il conducente alla disciplina. Stando agli sviluppatori della «Tokyo University of Technology», il dispositivo è in grado di imparare le abitudini di base di chi è al volante dopo aver percorso circa 50 chilometri.
Pensato principalmente per i veicoli commerciali come i taxi, il «Drive Recorder» viene presentato come il primo congegno al mondo capace di identificare lo stile di guida personale del conducente, «fornendo – come spiega il prof. Masao Nagai, direttore del progetto – un valido aiuto per prevenire gli incidenti, e, nel caso di anziani, facendo notare il declino delle proprie capacità al volante».
Il congegno è attualmente in fase di test, montato su alcuni taxi, e sarà messo in vendita il prossimo anno a circa 75.000 yen (590 euro).