Singolare iniziativa dei circa 2300 Manager di Toyota Motor Corporation, che entro la fine di marzo acquisteranno volontariamente un’auto Toyota appunto, per arginare le pesanti perdite finanziarie causate dal calo vertiginoso delle vendite del colosso nipponico dell’automobile. La decisone presa venerdì scorso durante una riunione degli alti dirigenti della casa giaponese, ”non ha alcun valore vincolante”, come comunicato dalla società stessa.
Non ci sono indicazioni sui modelli da comprare e Toyota non verificherà a fine marzo, l’acquisto o meno delle auto da parte dei manager.
Altre doccie fredda per la casa di Nagoya arrivano dal calo delle vendite sul mercato interno del 27,6%, il più ampio ribasso dall’ ottobre 1976, e dal calo delle vendite nel mercato di riferimento statunitense del 37%. A questo si aggiunge la decisione di tenere chiuse per 11 giorni le sue fabbriche in Giappone.
Tutto questo ha come risultante che Toyota dopo aver registrato, lo scorso mese, il primo bilancio mensile in rosso della sua storia, registrerà il suo primo bilancio in rosso di fine esercizio dalla fondazione dell’azienda avvenuta nel 1933.