La Borsa di Tokyo chiude gli scambi in picchiata con un ribasso del 4,92%, scontando il forte calo di Wall Street, l’indebolimento del dollaro sullo yen e nuovi dati macroeconomici preoccupanti. L’indice Nikkei scende a 8.023,31 punti, 415,14 in meno della chiusura di ieri.
Nel corso della seduta, il Nikkei è sceso sotto quota 8.000 (a 7.959,01 punti) per la prima volta dall’8 dicembre scorso. Ad appesantire gli scambi ci sono state subito le cattive notizie provenienti dagli Usa dove Wall Street, sui timori di un ulteriore indebolimento dell’economia americana con il debole dato sulle vendite al dettaglio, ha visto il Dow Jones cedere il 2,95% e il Nasdaq il 3,50%. Poi, il governo nipponico ha diffuso la statistica sugli ordini di macchinari, crollati del 16,2% a novembre su base mensile, oltre il 7,7% atteso dagli economisti. “Le vendite registrate oggi sono la chiara conseguenza del peggioramento dello scenario economico in Usa e Giappone”, ha rilevato Yukio Takahashi, analista di Shinko Securities. Si indebolisce il dollaro sullo yen, passando di mano a quota 88,96.
Fonte ANSA