Era il 23 settembre del 1889 a Kyoto, in Giappone, quando un signore di nome Fusajiro Yamauchi gettava le basi di quella che sarebbe diventata una delle più importanti aziende del mondo in senso assoluto ovvero Nintendo. La compagnia si dedicò inizialmente alla produzione di carte da gioco diventando piuttosto nota in Giappone. Fu però il nipote di Fusajiro, Hiroshi Yamauchi scomparso il 13 settembre del 2013, che traghettò l’azienda verso il successo investendo ingenti capitali che riuscì ad ottenere con attività parallele del tutto differenti da quello che era il core business di Nintendo, come ad esempio catene di Love Hotel (alberghi ad ore molto popolari in Giappone),compagnie di taxi, vendita di elettrodomestici ecc.
Nintendo sotto la guida di Hiroshi allargò il proprio business dedicandosi alla produzione di giocattoli, producendo prodotti di successo come la famosa Ultra Hand (foto) il Love Tester ed il Clay Shooting system. Tutti questi prodotti vennero creati dalla mente di un giovane e brillante ingegnere di nome Gunpei Yokoi. Grazie all’intuizione di Hiroshi Yamauchi fu proprio dalla mente geniale di Gunpei Yokoi e del suo team di ingegneri che a partire dalla fine degli anni 70 e l’inizio degli anni ’80, Nintendo cominciò a produrre giochi elettronici, entrando quindi in quel settore che tutti noi oggi conosciamo molto bene. La genesi dei primi giochi elettronici Nintendo, i famosi Game & Watch, è come tutte le grandi storie ormai leggendaria: un giorno Gunpei Yokoi viaggiando in Shinkansen si imbattè in un uomo d’affari visibilmente annoiato che tentava di ingannare il tempo digitando numeri in una calcolatrice LCD. Fu grazie a questa ispirazione che l’ingegnere, dopo aver proposto l’idea a Yamauchi, ebbe il via libera per lo sviluppo.
Il maggior successo degli anni ’80 fu senza dubbio il Famicon, contrazione di Family Computer, meglio conosciuto in Europa e Stati Uniti come NES (Nintendo Entertaiment System), uscito in Giappone il 15 luglio del 1983 che proiettò negli anni seguenti la casa di Kyoto alla definitiva affermazione planetaria grazie al contributo di un’altra geniale giovane mente: Shigeru” Super Mario Bros” Miyamoto che già si era affermato nel 1981 quando con il suo Donkey Kong, su sistema progettato dal solito Yokoi, aveva invaso il Giappone e il mondo . Il resto è storia!
Nintendo, come ogni azienda, ha vissuto periodi non proprio esaltanti in cui è stata costretta a rincorrere altri colossi come la defunta Sega o come nel caso della più “recente” competizione con Sony e Microsoft. Si può amare od odiare ma molto probabilmente chi come me ha superato la trentina per forza di cose ha sicuramente da bambino cominciato a giocare ai “giochini”, come venivamo chiamati una volta, su console Nintendo.
Qui sotto potete ripercorrere la storia di questa grande azienda attraverso 126 anni di loghi. Auguri Nintendo!