Tokyo – Crisi sempre più nera. Anche il colosso Mitsubishi è in difficoltà ed il gruppo finanziario Mitsubishi UFJ ha dichiarato che è in programma una chiusura di una cinquantina di filiali, per un totale di circa 1,000 posti di lavoro tagliati.
Il motivo è un vago “migliorare l’operatività dell’azienda”, in realtà la necessità è quella di contenere al massimo i costi per evitare una crisi ancora peggiore.
La Bank Of Tokyo – Mitsubishi (colosso bancario nato da un’unione 3 anni fa) è pronta a chiudere anche 200 ATM. Il piano ha già portato alla chiusura di 70 filiali. Inoltre circa 1,000 impiegati verranno spostati dalla sede centrale di Tokyo alle varie filiali.
Sebbene le banche nipponiche siano state colpite meno dalla crisi direttamente rispetto alle controparti occidentali, il forte legame tra banche ed aziende (che sono in difficoltà a causa del mercato bloccato dalla crisi stessa) le ha portate a a grosse perdite. Per Mitsubishi UFJ si parla di circa 42 miliardi di yen (circa 314 milioni di euro).