Quella del 30 agosto 2009 è già per il Giappone una giornata storica che segna la vittoria elettorale dei democratici dopo che il partito- padre dei liberaldemocratici ha governato il Paese quasi ininterrottamente per 54 anni. Ecco di seguito i principali avvenimenti del periodo post-bellico.
– 15 agosto 1945: il Giappone dichiara, a pochi giorni dal lancio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nakagaki, la resa incondizionata nella Seconda guerra mondiale, con lo storico messaggio via radio dell’imperatore Hirohito che invita la popolazione a «sopportare insopportabile, tollerare l’intollerabile».
– 22 maggio 1946: con l’elezione del liberale Shigeru Yoshida a premier, inizia la fase di ricostruzione e riforme strutturali.
– 28 aprile 1952: fine dell’occupazione da parte delle forze alleate. – 15 NOV 1955: Ichiro Hatoyama fonda il Jiminto (Ldp) il partito Liberaldemocratico giapponese, che dominerà la scena politica ininterrottamente fino al 1993.
– 10 ottobre 1964: inaugurazione delle Olimpiadi di Tokyo, simbolo della rinascita del Paese dalle rovine del dopoguerra.
– 29 settembre 1972: normalizzazione dei rapporti diplomatici tra Cina e Giappone.
– 7 gennaio 1989: muore Hirohito, l’imperatore ‘Showà indelebilmente legato alla disfatta bellica. Gli succede il figlio Akihito,inaugurando l’era Heisei.
– 18 luglio 1993: nelle elezioni generali, per la prima volta dal 1955, il partito Liberaldemocratico pur conquistando la maggioranza relativa, va all’opposizione.
– 9 agosto 1993: il premier Morihiro Hosokawa dà vita al primo governo non conservatore dal 1955, che tuttavia si dimetterà il 28 aprile 1994 per forti divisioni interne alla coalizione progressista di maggioranza.
– 20 marzo 1995: il Paese è sotto shock per l’attacco terroristico con il gas sarin nella metropolitana di Tokyo, organizzato dalla setta pseudo buddista Aum, che provoca 12 morti e oltre 5.500 intossicati
– 8 gennaio 1998: nasce il moderno partito Democratico giapponese.
– 26 Aprile 2001: diventa primo ministro Junichiro Koizumi, che avvia una nuova fase riformista nella politica nipponica.
– 11 settembre 2005: il carismatico premier Koizumi vince a valanga le elezioni generali dopo la caduta del governo per la defezione di alcuni scissionisti Ldp, contrari alla privatizzazione delle Poste.
– 29 luglio 2007: l’opposizione guidata dal partito Democratico guadagna una storica maggioranza al Senato.
– 21 luglio 2009: il premier Taro Aso scioglie la Camera Bassa, e chiama elezioni che, secondo i sondaggi, potrebbero portare a una storica vittoria delle opposizioni.
– 30 agosto 2009: il partito Democratico vince le elezioni generali, svolta dopo 54 anni di governo quasi ininterrotto dei liberaldemocratici.