Prima sulla Fuji tv giapponese e poi su Netflix è stato distribuito Terrace House, un reality show leggermente differente dai soliti a cui siamo abituati: tre ragazzi e tre ragazze vivono insieme sotto lo stesso tetto e vengono filmati durante tutto il periodo di soggiorno. Non sono però costretti a rimanere in casa, continuano infatti con il loro lavoro e con la loro vita normale, hanno accesso ai social media, posso utilizzare pc e smartphone. In sostanza l’unica cosa diversa per loro è l’alloggio e il fatto di venir costantemente ripresi, sia dentro sia fuori casa.
Nell’ultima edizione dello show ha fatto la sua comparsa Peppe, soprannome di Giuseppe Durato, italiano residente a Tokyo dal 2015. Amato dagli host del programma, dai coinquilini e dal pubblico, ha conquistato subito tutti per la sua simpatia e per il fatto di avere sempre una parola buona per tutti. Ma anche un altro particolare ha attirato l’attenzione: la tenacia e la determinazione con cui ha inseguito il suo sogno di diventare un mangaka, un disegnatore di manga. Qualità, queste, particolarmente apprezzate e richieste dai giapponesi. In maniera cristallina ha raccontato come abbia sempre un po’ disegnato, come l’abbia fatto perché gli piaceva far ridere i compagni. Del tentativo di mandare alle case editrici giapponesi le sue idee, e della quasi inaspettata risposta che ha ricevuto dandogli una speranza in più.