Scelto il Kanji dell’anno in Giappone: per il 2020 è 密 (MITSU)
Come ogni anno in dicembre la Japan Kanji Proficiency Society ha scelto il Kanji che più rispecchia l’anno che sta per concludersi in base agli avvenimenti che lo hanno caratterizzato. In giapponese 今年の漢字」Kotoshi no kanji, il kanji dell’anno.
I 漢字 (Kanji), letteralmente caratteri cinesi, sono gli ideogrammi che insieme con i sillabici hiragana e katakana completano il complicato sistema di scrittura della lingua giapponese. A differenza dei sistemi sillabici, ogni kanji esprime una parola. Semplificando moltissimo il discorso che meriterebbe un approfondimento: ogni Kanji ha almeno una lettura on (o cinese) ed una kun (giapponese). Da questo deriva che un singolo kanji letto da solo o inserito in una parola composta da più kanji, non abbia la stessa lettura / pronuncia.
Nel 2019 fu scelto 令 (Rei, ordine, armonia) nel 2018 fu scelto 災 (Sai, disastro) 2017 fu scelto 北 (Kita) nord, nel 2016 金 (Kin, oro, denaro) nel 2015 fu scelto 安 (An, tranquillità), nel 2013 輪 (Rin) che vuol dire cerchio, ruota, per celebrare la scelta di Tokyo come città ospitante le Olimpiadi del 2020, mentre nel 2014 税 (Zei) in conseguenza dell’aumento della tassa sui consumi, l’equivalente della nostra IVA.