Terremoto e tsunami. Uno conseguenza dell’altro. Se il primo i giapponesi sono riusciti a domarlo, il secondo rimane ancora un’onda lunga, veloce e compatta, che spazza e toglie vite, sradica case e inghiotte migliaia di persone. Niente commenti, sarebbe solo retorica.
Da Tokyo, città che non ho mai lasciato, sopraffatto da un forte senso di impotenza e d’accordo con la casa editrice, ho deciso che, per un anno a partire dal 20 marzo 2011, per ogni copia venduta – in qualsiasi forma – di “Giapponesi si nasce” sarà devoluto 1 euro ai terremotati giapponesi.
So che non è molto, ma è una prima iniziativa cui spero ne potranno seguire altre.
In questi momenti di estrema incertezza, purtroppo non ho ancora avuto la lucidità di scegliere l’associazione o gruppo al quale devolvere i proventi della vostra generosità. Sarà mia premura comunicarvelo quanto prima.
Per qualsiasi comunicazione, suggerimento, idea, considerazione, vi prego di scrivermi all’indirizzo paolo.soldano@giapponesisinasce.com
Paolo Soldano – Tokyo, 19 marzo 2011.