A sorpresa il film del giapponese Yojiro Takita, Departures, ha vinto il premio come miglior film straniero battendo inaspettatamente il favoritissimo film d’animazione israeliano Valzer con Bashir e La Classe vincitore del Festival di Cannes. Ricordiamo che il film non è ancora uscito in Italia: siamo infatti tutti curiosi di vederlo anche per poter fare un confronto con il nostro Gomorra escluso dalle nomination.
Piccolo riassunto tratto da Asian World:
“Il film racconta la storia di Daigo Kobayashi, violoncellista di un’orchestra che si è sciolta. Stanco di vagare per le strade senza lavoro e senza speranze per il futuro, l’uomo decide di ritornare alla sua città natale in compagnia della moglie, dove vuole ricominciare una nuova vita. Una volta giunto sul posto, ottiene un impiego come nokanshi, una sorta di necroforo. Il suo lavoro consiste nel pulire i corpi delle persone decedute, collocarli nella loro bara e farli entrare nell’altro mondo nella migliore forma possibile. Benché sua moglie ed i suoi vicini non nutrano molta stima per ciò che fa, Daigo scopre in questo rituale di dipartita la scintilla vitale che mancava alla sua vita. Raggiungerà la perfezione nell’arte del nokanshi.”