Un giudice giapponese è finito in manette dopo essere stato sorpreso a fare la «mano morta» a bordo di un autobus, ai danni di una ragazza di 19 anni.
Taizo Ichiki, magistrato di 52 anni presso l’Alta Corte di Fukuoka, nel Sud del Paese, è sospettato di aver toccato il corpo della studentessa liceale che si trovava nel sedile di fianco, mentre questa stava dormendo, durante una corsa domenica su un autobus extraurbano tra le città di Fukuoka e Miyazaki.
La ragazza, accortasi di quanto stava accadendo, ha esortato il giudice a scendere alla prima fermata per recarsi al commissariato. Di fronte al suo rifiuto, la ragazza, tramite il telefono cellulare, ha avvertito la polizia, che è intervenuta poco dopo, fermando l’uomo a bordo dell’autobus. Ichiki al momento nega tassativamente di aver molestato la studentessa. Gli episodi di «mano morta» che finiscono al commissariato non sono rari in Giappone, specialmente nei treni sovraffollati del mattino nelle grandi città.
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Nel 2005 nella metropolitana di Osaka, in un incidente senza precedenti in Sol Levante, un uomo d’affari, colto in flagrante mentre tentava la «mano morta5 su una ventenne, era morto in seguito all’aggressione da parte di alcuni passeggeri infuriati per l’accaduto.
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Tratto dal MATTINO