Sta andando a ruba in Giappone, riscuotendo un successo superiore anche alle più rosee previsioni, “1Q84”, il nuovo romanzo di Haruki Murakami, pubblicato dopo cinque anni di silenzio letterario. In meno di due settimane ha già venduto oltre un milione di copie. Secondo la casa editrice Shinchosha, il libro, commercializzato in due volumi separati da circa cinquecento pagine ciascuno – è stato stampato complessivamente in 560.000 copie per la prima parte e 500.000 copie per la seconda, al prezzo di 1.890 yen (14 euro) – risulta già esaurito nella gran parte delle librerie.
“1Q84”, che letto nella lingua giapponese diventa la data 1984 (la lettera Q si pronuncia kyu, come il numero nove), la stessa del romanzo di George Orwell, è ambientato appunto nell’anno 1984 e vede protagonisti un’istruttrice di ginnastica, Aomame, e un insegnante, Tengo. Nel libro i due protagonisti ascoltano la Sinfonietta del compositore ceco Leos Janacek e questo fatto ha sospinto anche la vendita del cd, circa seimila copie in una settimana, così come quella del classico di Orwell, a cui il titolo rende omaggio.
Murakami, 60 anni, è oggi considerato da molti il più importante romanziere giapponese, tanto da essere stato spesso indicato come possibile candidato al premio Nobel per la letteratura. Per l’uscita di “1Q84” le librerie del Giappone sono state prese d’assalto con lunghe e ordinate file alle casse. Negli ultimi mesi, l’uscita del libro era stata avvolta da un insolito segreto. La scelta di non diffondere informazioni sulla trama del libro e di non effettuare alcuna promozione è stata presa da Murakami in accordo con la casa editrice, che pare avesse ricevuto proteste da numerosi fan in occasione dell’uscita nel 2002 del romanzo “Kafka sulla spiaggia”, che ha venduto 740 mila copie( edito in Italia da Einaudi, così come le altre opere dello scrittore giapponese), irritati per l’eccessiva fuga di notizie. L’ultimo libro di Murakami pubblicato in Italia è “After Dark” (2008), mentre una storia breve è compresa nell’antologia “Racconti musicali” (2009).