In Giappone l’ultima vittima della recessione è tonda, dolce, e famosa per essere dannatamente costosa.
I due primi meloni Yūbari (夕張メロン) di stagione sono stati messi all’asta questa mattina per la modica cifra di 500.000 yen (circa 3.885 €). Cari? Certo. Ma è roba da poco se si pensa che l’anno scorso i primi due meloni sono stati venduti alla cifra record di 2,5 milioni di yen (circa 19.430€), mentre due anni fa hanno fruttato (è il caso di dire!) 2 milioni di yen (circa 15.543 €).
Sembra proprio che anche la varietà di meloni più cara del mondo subisca il peso della crisi economica.
La coppia di meloni è stata messa all’asta come ogni anno al Sapporo Central Wholesale Market (札幌市中央卸売市場, Sapporo-shi Chūō OroshiuriShijō).
Questa varietà di meloni viene coltivata solo nella cittadina di Yūbari (夕張市), nella settentrionale isola diHokkaido. I meloni, particolarmente apprezzati per le proporzioni perfette e il sapore, vengono di solito considerati come regali preziosi da donare durante la stagione estiva.
Anche le altre varietà di meloni messe all’asta questa mattina, rispetto allo scorso anno, hanno subito dei cali nel prezzo di vendita. I meloni comunque sono un frutto molto costoso in Giappone, e il prezzo medio di vendita nei grandi magazzini e nei supermercati è stimato tra i 37 e gli 80 euro l’uno.
Hirano Kaoru, funzionario del Comune di Yūbari, dice che il calo nel prezzo di vendita dei meloni più famosi della città va comunque a vantaggio dell’intera cittadina, che potrebbe aumentare le vendite di meloni raggirando in qualche modo la crisi economica.