Qualche tempo fa, sulle nostre pagine abbiamo parlato di come la lingua inglese sia una sorta di tabù per il popolo nipponico. In particolare aveva colpito il cartello dei parrucchieri QB House, i quali si prendevano la libertà di "rifiutare" il servizio qualora il cliente non parlasse giapponese.
La vicenda è proseguita, ecco a voi il botta e risposta tra un cliente e la stessa QB house.
Lettera originale:
Da: Jeremy *********
Inviata: Sabato, 15 Gennaio 2011 2:45 AM
To: infosg@qbnet.jp
Oggetto: Film sul razzismo in Giappone.Buongiorno,
la mia società sta girando un film sul razzismo e l'estrema destra in Giappone. Abbiamo visto i vostri cartelli. Potete spiegarci perchè siete razzisti? Gradiremmo includere la vostra risposta nel film. Diteci, per favore: perchè la vostra società incoraggia la xenofobia e blocca il Giappone dall'essere un paese internazionale?
Saluti,
Jeremy *******
****-Films
Director
Ed ecco la risposta:
il 17/01/2011, alle 13:55, “F****” <********> ha scritto:
Caro signor. *******,
Penso che Lei abbia frainteso il nostro cartello. Forse non sa che in Giappone le lingue diverse dal Giapponese, Inglese compreso, non sono molto diffuse e purtroppo il nostro staff non fa eccezione. Molti membri parlano e capiscono solo il Giapponese.
Dato che il nostro lavoro si basa molto sulla comunicazione, per comprendere che tipo di servizio il cliente voglia, capirsi è di fondamentale importanza. Se avesse letto con attenzione il cartello, avrebbe capito che i clienti stranieri non vengono assolutamente cacciati, ma “Chi non è in grado di parlare in Giapponese potrebbe vedersi rifiutato il servizio”. Dato che poi abbiamo due membri dello staff in grado di parlare la lingua inglese, siamo sempre molto felici di poter offrire i nostri servizi a degli stranieri se dovesseo lavorare quel giorno.
Siamo una società internazionale, con filiali a Singapore ed Hong Kong: non avrebbe senso essere razzisti e l'idea non ci è mai passata per la testa.
Spero Lei possa aver capito meglio la situazione e Le auguro il meglio per il suo film.
Saluti,
F*********
COO
QB Net International Pte Ltd
In effetti sono inattaccabili. I toni della prima mail sono senza dubbio esagerati, senza contare che QB House ha anche cambiato i cartelli.