Se non ci credete, guardatevi il video. Di lui hanno parlato tutti i telegiornali giapponesi, i blogger americani, la Cnn. Sal9000, questo il nome scelto sul web, è un giovane giapponese che ha sposato la protagonista di un videogioco.
Lei si chiama Nene Anegasaki: è la classica adolescente dei cartoons giapponesi: occhi dolci, esaegratamente grandi, mento appuntito, solita frangetta ad incorniciare l’ovale del volto. Irresistibile, evidentemente, per questo 27enne di Tokyo che ha deciso di sposarla. Il problema – non da poco anche per un ‘otaku’, come chiamano in Giappone chi soffre di dipendenza da videogiocchi – è che Nene Anegasaki per quanto sexy è sempre solo li, imprigionata nel gioco “Love Plus” per il Nintendo DS.
A questo punto Sal 9000 ha messo in scena un matrimonio on line che sul web è stato seguito da migliaia di utenti. Ovviamente nessun valore legale, ma il successo è tale che il primo matrimonio con una sorta di avatar avrà fatto sobbalzare sulla sedia quelli della Nintendo.
“Mi sono innamorato del personaggio, non di una macchina”, assicura Sal. “Lo so benissimo che è solo un gioco, che non potrò mai vederla fisicamente”. Tutto è cominciato lo scorso settembre, quando Sal ha cominciato a portare Nene a spasso per le strade di Tokyo, a parlarle di Disneyland e di un villaggio vacanze a Guam. In fondo, è quasi meglio di un ragazza reale, lascia capire Sal: “Non si arrabbia se arrivo in ritardo, meglio: si arrabbia un po’ ma poi le passa subito”.
Un caso esemplare, secondo gli esperti, della sindrome da esistenza virtuale sofferta da molti adolescenti e giovani giapponesi, che passano ore e ore sempre più lontani dalla realtà.
Fonte: RaiNews24