Il ministro della difesa giapponese ha ordinato lo schieramento del sistema di scudo anti-missile per proteggere il territorio nazionale in vista del lancio di un missile annunciato dalla Corea del Nord.
Poco prima, il Consiglio nazionale per la sicurezza aveva approvato l’autorizzazione al ministro della difesa di mobilitare il sistema di difesa anti-missile per la prima volta. La decisione si spiega con la possibilità che l’eventuale insuccesso del lancio del missile nordcoreano comporti la caduta di rottami sul territorio giapponese.
La Corea del Nord ha annunciato che lancerà un satellite per telecomunicazioni tra il 4 e l’8 aprile e ha indicato le acque al largo del Giappone settentrionale quale zona a rischio di caduta di possibili frammenti.
Il Giappone e i suoi alleati hanno definito il lancio un tentativo di sperimentazione di un missile balistico a lunga gittata e hanno intimato alla Corea del Nord di annullare il programma.
Intanto la Russia, tramite il viceministro degli Esteri, Alexei Borodavkin, ha rivolto un appello a Pyongyang affinché rinunci a procedere al lancio. «La situazione nella regione è tesa e sarebbe preferibile rinunciare a questo lancio», ha detto Borodavkin, aggiungendo: «E’ inutile aggravare le tensioni».