La psicosi radioattiva ormai non ha più freno. Se da un lato il popolo Giapponese si fida del suo governo e continua la vita di tutti i giorni (a dire il vero non si potrebbe fare altrimenti), dall'altro tutti coloro che hanno una possibilità di lasciare il Sol Levante lo fanno.
Se sono però dei giocatori di Baseball professionisti ad abbandonare la nave, allora possiamo avere un quadro più reale e preciso sull'impatto che questa emergenza sta avendo.
Brent Leach degli Yokohama Baystars e Brian Bannister degli Yomiuri Giants, infatti, sono tornati negli USA, rinunciando a salari tutt'altro che da operai (Leach guadagna circa 2000 euro al giorno).
La Nippon Professional Baseball League ha messo i giocatori in una sorta di "Lista Blocco": in pratica non appartengono a nessuna squadra, ma non sono neppure free agents (giocatori liberi di cambiare maglia). Come da regolamento guadagneranno 1/300 del salario rimanente.
La domanda sorge quindi spontanea: se una persona rinuncia volontariamente ad un salario da nababbo, davvero la situazione è sotto controllo?