Un primo cacciatorpediniere Usa dotato di sistema antimissile ‘Aegis’ è salpato dalla Corea del Sud con lo scopo di monitorare l’area del Mar del Giappone in vista dell’imminente lancio di un satellite da parte di Pyongyang.
Secondo Seul e Washington, il lancio avrebbe in realtà scopi militari e violerebbe quindi gli accordi di non proliferazione sottoscritti dal regime nordcoreano, il quale invece ribadisce la natura civile del lancio e avverte che l’eventuale abbattimento del satellite verrà interpretato come un atto di guerra.
Tra pochi giorni, un altro cacciatorpediniere dotato di missili intercettori dovrebbe aggiungersi a quello partito oggi. Secondo quanto hanno riportato la stampa locale, le due navi da guerra statunitensi (la USS McCain e la USS Chaffee) si limiteranno a compiti di monitoraggio nell’area, affiancando tre cacciatorpedinieri nipponici che già incrociano nel mar del Giappone.
Inoltre, la Corea del Sud sta valutando l’invio di un incrociatore speciale armato di 120 missili oltre ai sistemi Aegis.
L’a agenziadi stampa sudcoreana Yonhap ha lanciato oggi nuove immagini satellitari dalla base missilistica della Corea del Nord di Musudanri che confermano la presenza di un razzo posizionato sulla rampa.