Tokyo – Pioneer ha annunciato ieri che non ha in programma nuove assunzioni per la primavera del 2010. Una manovra simile fu adottata l’ultima volta nel 1983. Il motivo è lo stesso che ha portato alla sospensione della produzione di televisori e al taglio di 10.000 posti di lavoro in tutto il mondo entro Marzo 2010, ovvero un mercato in crisi e quindi uno scarso profitto.
Comportamento completamente contrario, invece, per i grandi colossi bancari nipponici (tra cui Mizuho, Sumitomo-Mitsui e Bank of Tokyo – Mitsubishi), i quali hanno annunciato che invece, nonostante la crisi economica, manterranno le assunzioni nel periodo primaverile del prossimo anno su livelli alti, seppur in misura minore rispetto agli anni passati (Mizuho passerà dai 2,350 annunciati a soli 1,750). Resona Holdings, invece, potrebbe non solo confermare le assunzioni, ma addirittura aumentarle a circa 900 dalle 850 di questa primavera.