La Borsa di Tokyo ha chiuso le contrattazioni in terreno fortemente negativo, appesantita sia dai timori degli investitori sulla crisi finanziaria che dall’apprezzamento dello yen sui mercati valutari.
Lettera sui bancari (Bank of Yokohama -13,40%, Chiba Bank -13,20%, Mizuho Trust -10% e Shizuoka Bank -9,85%) e sui finanziari (Resona Hldg -9,50%, Mitsubishi UFJ Financial -9,20%, Fukuoka Financial -8%, Mizuho Financial -7,80%). Male anche il comparto immobiliare (Heiwa Real Estate -9,20%, Tokyu Land -8,65%, Mitsui Fudosan -5,90% e Mitsubishi Estate -4,50%).
L’indice Nikkei ha segnato un calo del 4,25% (469,05 punti in meno rispetto alla chiusura di venerdi’), scendendo a 10473,09 punti. L’indice Topix e’ sceso per la prima volta dal dicembre 2003 sotto i 1000 punti, chiudendo a 999,05 con una flessione pari al 4,7%.
Tra le altre azioni peggiori del listino del Paese del Sol Levante (Nikkei225) troviamo: Hitachi Zosen -16,15%, Clarion -15,15%, Sumitomo Osaka -12,65%. Positive, invece, le performance di: Shiseido +3,50%, Inpex +2,35% e Daiichi Sankyo +1,30%