Tokyo cade a picco, con il Nikkei che ha fatto registrare il peggior crollo dal 1987, cedendo l’11,41%, annullando così i guadagni delle ultime due sedute. Fatali sono state le vendite che hanno investito Wall Street a fine contrattazione, portando quindi il Dow Jones a perdere quasi 8 punti percentuali, facendo così rabbrividire gli investitori di fronte al rischio recessione economica.Il primo ministro giapponese Taro Aso ha espresso il suo disappunto per la situazione in cui versano le Borse, giudicando il piano Usa di salvataggio delle banche “insufficiente”.