OSAKA – L’azienda nipponica Panasonic, per affrontare la crisi che sta attanagliando il mondo intero, ha ordinato a 10.000 dipendenti di livello manageriale di aderire, entro Luglio 2010, alla campagna “Buy Panasonic” (compra panasonic).
Akira Kadota, il portavoce della società, ha affermato che dirigenti ed esecutivi dovranno acquistare elettrodomestici Panasonic tra frigoriferi, televisioni, lettori blu-ray e altro per un valore di almeno 200.000 yen (circa 1700 euro al cambio attuale).
Altri organi esecutivi minori dovranno invece “spendere” almeno 100.000 yen (circa 850 euro).
L’adesione alla “campagna” è totalmente volontaria, tuttavia tutti probabilmente vi prenderanno parte, dato il legame molto forte che in Giappone si crea tra Kaisha (azienda) e lavoratore.
Iniziativa simile fu presa qualche mese fa anche dalla Toyota, che invitò i propri dipendenti ad acquistare auto della propria azienda.
Panasonic ha previsto una perdita di 380 milioni di yen nell’anno fiscale che si chiuderà Marzo 2009, la prima dopo 6 anni, che ha portato alla chiusura di 27 fabbriche nel mondo e al licenziamento di circa 15.000 persone.