Tokyo – Passano i mesi, ma le reazioni alla crisi economica sono sempre le medesime.
Pioneer si sta preparando per chiedere allo stato un aiuto, facende parte del programma governativo per rivitalizzare le aziende in difficoltà di liquidità. Il colosso elettronico chiederà 10 miliardi di yen (circa 78 milioni 300 mila euro).
Molti fondi privati, anche stranieri, sono pronti ad investire nella società, che si trova in difficoltà soprattutto da Febbraio, quando i conti dell’anno fiscale chiusosi il mese di Marzo hanno evidenziato una perdita netta di 130 miliardi di yen (circa 1 miliardo di euro).
Questa perdita ha causato il taglio di 10.000 posti di lavoro in tutto il mondo e il ritiro dalla produzione dei televisori a schermo piatto.
Ora la produzione sarà concentrata sul business dei navigatori satellitari per auto, sperando possa dare una ventata d’aria fresca in casa Pioneer.
Fonte: Japan Today