Neppure Toyota scampa alla crisi delle quattro ruote. Il primo costruttore al mondo di autoveicoli ha annunciato che chiuderà l’esercizio con una perdita che sfiorerà i 3 miliardi di euro (350 miliardi di yen). Si tratta del primo rosso in 70 anni di storia. Ed è la terza volta consecutiva che il colosso nipponico rivede al ribasso le proprie stime. Solo due mesi aveva previsto profitti netti per 50 miliardi di yen.
“Il risultato negativo è dovuto perlo più a un volume delle vendite in calo, a causa delle difficili condizioni di mercato, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, nonché al rapido apprezzamento dello yen sia a fronte del dollaro che dell’euro”, ha commentato il presidente del gruppo, Mitsuo Kinoshita.
Nel periodo ottobre-dicembre, infatti, le vendite mondiali del gruppo sono calate del 19,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno prima. Più nel dettaglio il calo è stato del 14,0% in Giappone, del 31,1% in America del 23,7% in Europa e del 7,9% in Asia.
Per l’intero 2008-2009, Toyota stima che le vendite saranno pari a 7,32 milioni di unità, ovvero 220mila in meno rispetto all’anno prima.
Un deterioramento del mercato auto deciso e continuo che mese dopo mese ha portato ad un deciso calo delle immatricolazioni e quindi al profit warning. Tanto che secondo le stime dei manager della società giapponese, il fatturato 2008-2009 del gruppo scenderà del 20,1% a 21mila miliardi di yen (circa 175 miliardi di euro).
Nel trimestre terminato a dicembre, Toyota ha accusato una perdita netta di 164,7 miliardi (l’anno scorso aveva registrato un utile di 458,6 miliardi). La perdita operativa si è attestata a 360,6 miliardi e il fatturato a 4.800 miliardi, in calo del 28,4%.
Moody’s taglia il rating: Toyota perde la tripla A
La crisi e il calo delle vendite con il conseguente taglio delle stime costano al gruppo nipponico anche la perdita della ‘tripla A’ di Moody’s. Il giudizio massimo sul debito di lungo temine passa così da ‘Aaa’ ad ‘Aa1’, a conclusione di un esame avviato a dicembre. Toyota, finora l’unica compagnia nipponica ad avere il massimo giudizio di affidabilità sul debito di Moody’s, incassa un altro colpo dopo la decisione di Fitch che, il 26 novemebre 2008, aveva cancellato la Tripla A.
In una nota, Moody’s ha spiegato che il downgrade è stato determinato ”dalla significativa alterazione della redditività di Toyota, causata dalle gravi condizioni di mercato dell’industria dell’auto a livello mondiale”.
Tratto da TGFIN