I governatori delle prefetture di Shizuoka e Yamanashi, giovedì 25 luglio, hanno cominciato ad accettare la tassa volontaria di 1000 yen da parte degli scalatori del Monte Fuji. Tassa che sarà destinata a sostenere la preservazione della bellezza naturale dell’area.
Le fonti ufficiali hanno dichiarato che l’intenzione è quella di stabilire un periodo di prova di dieci giorni, prima di rendere definitiva tale pratica, a partire dall’anno prossimo. Destinatari del pagamento della tassa saranno tutti gli scalatori che si cimenteranno fino alla sesta stazione, dal lato della prefettura di Yamanashi, e fino alla quinta stazione, dal lato di Shizuoka, dalle 9 del mattino alle 6 di sera, fino al 3 di agosto.
Coloro che pagheranno la tassa, riceveranno un distintivo e una ricevuta con l’immagine del Monte Fuji. Sulla base delle stime del governo della prefettura di Yamanashi, saranno circa 10.000 gli scalatori paganti durante il periodo di prova di 10 giorni, mentre secondo l’Organizzazione del Turismo Nazionale del Giappone, circa 320.000 persone scaleranno il Monte Fuji durante la stagione dell’arrampicata, che va dal 1° luglio al 31 agosto.