Stavolta si tratta di un video, creato con degli scatti fotografici di incredibile suggestione e poesia. Le immagini provengono da innumerevoli località giapponesi: Matsuyama, Imabari, Nagano, Gifu e Ishizushisan.
Girato da Brad Kremer con una Canon 5DMKII, musiche create da Royksopp in “Triumphant” e da The Album Leaf “Window”.
Si tratta di un progetto nato da un personale desiderio del regista di fermare su pellicola la bellezza del Giappone.
“Il Giappone è uno dei più bei paesi al mondo. Questo è il mio Giappone. ”
“Il progetto è nato da un personale desiderio di fermare su pellicola la bellezza del Giappone.”
Così commenta lo stesso Kremer, aggiungendo: ” Tuttavia, ora che è terminato, non mi sento che all’inizio. Insieme all’altro video, ” Sajio Matsuri “si sta delineando un progetto molto più ampio di quanto avessi immaginato. ”
Eccovi allora proposti nell’ordine il video pilota e a seguire il nuovo “Saijo Matsuri”.
Hayaku: A Time Lapse Journey Through Japan from Brad Kremer on Vimeo.
Prima di godervi il prossimo video, è bene aggiungere delucidazioni sul tema, e preferisco farlo attraverso le parole di Kremer:
” Il Sajio Matsuri è un festival tenuto ogni anno a Saijo in ottobre. E’ una delle più eccitanti ed energetiche esperienze a cui abbia mai partecipato, così decisi di provare a riportarle su film. Malgrado i tentativi non mi ci sono mai nemmeno avvicinato alle reali emozioni provate stando lì in carne ed ossa. Fino a quest’ultima volta…”
Il film si focalizza sul secondo giorno del festival, il 17 ottobre. Inizia all’1 di notte e continua sino alle successive 8 di sera.
Un piccolo suggerimento dell’autore: ascoltate il video con degli auricolari, così da immergervi il più possibile nell’atmosfera.
Una piccola nota sul Matsuri: il festival della durata di tre giorni celebra il raccolto autunnale. 135 dei Danjiri di 700 kg che avete visto nei video vengono portati a mò di parata per tutta la città . Si fermano in vari punti per 4-5 ore per poi essere spostati nella successiva location distante sui 10-20 km. Tutto questo si ripete giorno e notte per tutti e tre i giorni.
Questi Danjiri vengono trasportati in spalla per presentarli ai Kami, gli dei. Alcune volte vengono persino “lanciati” in aria, riprendendoli (si spera) al volo. Infine arrivano 7 Mikoshi dalla città vicina di Niihama, molto più grandi dei Danjiri e pesanti fino a 2 tonnellate e mezzo.