I Konbini giapponesi hanno velocizzato i lavori per implementare nei propri negozi apparecchi in grado di garantire un lauto risparmio energetico. Il tutto non solo a fini economici, ma per adeguarsi alle leggi entrate in vigore il 1° Aprile.
Mentre in precedenza la norma obbligava soltanto le grandi strutture (come ad esempio le fabbriche) a fornire i dati sul consumo energetico direttamente al Governo, da ora anche le società (come appunto i Konbini) dovranno comunicare questi dati.
Le catene di Konbini sanno benissimo che la loro popolarità dipende anche da come la gente li vede impegnati nel risolvere il problema relativo all’ambiente e al consumo energetico, ed è per questo motivo che molte catene stanno correndo ai ripari.
Seven Eleven Japan (la più grande in Giappone) ha iniziato ad installare luci LED, che consumano la metà rispetto alle lampadine normali, nelle insegne all’esterno dei negozi. Inoltre l’interno dei negozi è in ristrutturazione: verranno installate superfici riflettenti, in grado di aumentare il riverbero e quindi permettendo di spegnere luci non necessarie. Infine, Seven Eleven ha iniziato ad usare vetri speciali per i frigoriferi, eliminando il bisogno di speciali sistemi anti-condensa.
A partire da Giugno, anche Lawson installerà luci LED, sia nelle insegne esterne che all’interno dei negozi. Inoltre i vari negozi saranno dotati di un sistema in grado di gestire in modo automatico temperatura interna e intensità delle luci.
Family Mart, invece, sta attualmente testando insegne esterne LED in 17 negozi e sta continuando a cercare nuovi modi per ridurre costi e dispendio energetico.
Fonte: Mainichi Shimbun