Riportiamo interamente un comunicato scritto da Gualtiero Cannarsi (aka Shito) sul ‘Forum di studioghibli.org‘, proprio ieri, mercoledì 9 luglio:
“ Di ritorno da Parigi, dove ho avuto l’onore di intervistare ufficialmente Sadamoto Yoshiyuki, ho infine ricevuto corretta autorizzazione per divulgare agli ansiosi appassionati quanto segue. 🙂
L’amata Lucky Red si accinge alla distribuzione italiana dell’intero catalogo dei film dello Studio Ghibli.
Non sta comunque a me parlare dei dettagli, sicuramente ci saranno comunicati stampa ben più ufficiali di questo misero messaggio. Tuttavia, anche per cercare di arginare in certo inevitabile chiacchiericcio, vorrei illustrare alcuni punti cardine del progetto.
1) Tutti i film di Miyazaki Hayao saranno distribuiti al cinema.
Questo è, chiaramente, qualcosa di epocale per noi appassionati italiani dell’autore e dello studio. Soprattutto perché ad occuparsi dell’operazione sarà appunto Lucky Red, che ha dimostrato nei fatti di essere un’azienda con la cultura e la volontà di investire su Studio Ghibli non già come un modo per ‘passare alla cassa’ di fugaci apportunità commerciali da “hai vinto la statuetta ti distribuisco il film” (come pure altri distributori italiani hanno fatto), ma come un vero e proprio connubio di marchi. Tutto ciò rappresenta una garanzia di distribuzione seria e reale, sia sul circuito cinema che nel susseguente mercato dell’Home-Video.
2) Il primo film a essere distributo, tra ottobre e novembre, sarà Tonari no Totoro.
Sono stato personalmente consultato in merito all’ordine di distribuzione dei vari titoli. Benché non possa definire Tonari no Totoro il mio film Ghibli preferito, mi sono sentito di consigliarlo come ‘debutto’ per il suo valore simbolico, e per l’amore sconfinato di cui gode presso ogni tipo di pubblico. Credo che nessuna pellicola più di Tonari no Totoro, distribuito nei cinema, possa significare un chiaro “Questo è lo Studio Ghibli”.
3) Il progetto prevede un ritmo di circa due film all’anno.
4) I film già usciti nel catalogo home-video Buena Vista godranno di riedizione per il cinema, con NUOVO DOPPIAGGIO. Il che significa, come avrete ben intuito, che finalmente Kiki avrà la sua giusta colonna sonora giapponese originale, e non l’obbrobrio statunitense.
5) Anche i titoli già editi al cinema potrebbero godere di pari trattamento. Si profila la possibilità di avere un’edizione corretta di Mononoke Hime, e persino di Sen to Chihiro no Kamikakushi, ma naturalmente credo che questo dipenderà anche dalla riposta del pubblico all’operazione distributiva nella sua interezza.
6) Altri titoli non previsti per l’uscita cinematografica avranno comunque distribuzione diretta in home-video.
7) Il progetto prevede infine che ad occuparsi delle edizioni italiane dei vari film sia il sottoscritto.
Sperando di avere portato liete novelle su questi lidi, vi rimando dunque a futuri concreti sviluppi del tutto, e magari a qualche riflessione su Ponyo, non ufficiale ma di contenuti (indi sul thread apposito).
-G. “.
La Fonte: Gualtiero Cannarsi è un di aloghista e direttore del doppiaggio italiano, attivo anche come traduttore, direttore e consulente artistico, articolista e redattore di rivista, soprattutto nel campo dei prodotti d’intrattenimento stranieri e principalmente giapponesi. È noto anche col nickname di Shito, specialmente tra gli appassionati italiani di animazione giapponese.
Ha lavorato per aziende come la Columbia Pictures Italia, la Dynamic Italia srl, la Shin Vision srl, la Buena Vista Italia, la Lucky Red, la Fool Frame (Exa Cinema). Nella lunga lista dei suoi lavori di localizzazione, quelli che sono ritenuti maggiormente significativi sono relativi ad alcune tra le più famose opere dello studio di animazione Gainax (Neon Genesis Evangelion, FLCL, GunBuster, Abenobashi) e molti dei film prodotti dallo Studio Ghibli (tra cui i recenti Il Castello Errante di Howl e I Racconti di Terramare). Mette conto notare come la sua designazione come direttore artistico e del doppiaggio del film Il castello errante di Howl sia stata influenzata anche da una petizione a firme reali (indirizzata al distributore italiano del film) attraverso lo Studio Ghibli italian fan site.
La sua deontologia professionale, nota sia attraverso i suoi lavori sia tramite svariate interviste rilasciate e pubblicate nel corso degli anni, è spesso fonte di diatriba da parte del pubblico. Da un lato, è generalmente apprezzata l’estrema fedeltà all’originale che Cannarsi ha sempre ricercato come punto primario e focale del suo operato, dall’altro gli viene talvolta imputato un certo rigorismo linguistico spesso additato come un eccessivo purismo della lingua.