E’ passato un trentennio dal debutto mondiale del Walkman Sony, primo lettore musicale portatile della storia e venerabile antenato dei moderni gadget digitali, tra tutti l’onnipresente iPod della Apple.
Sviluppato in Giappone nei primi sei mesi del 1979, il modello originale del Walkman ha visto la luce quasi per caso, come una sorta di ultima spiaggia della divisione registratori audio del colosso nipponico, che rischiava un profondo ridimensionamento alla luce di vendite deludenti dei propri prodotti, di alta qualità ma eccessivamente costosi.
La leggenda vuole che sia stato il fondatore di Sony in persona, Akio Morita, a scommettere fortemente sull’innovativo prodotto, con la condizione imprescindibile che il prezzo finale al pubblico non superasse la soglia psicologica dei 40.000 yen, una cifra già alta all’epoca per un prodotto destinato a catturare una clientela giovanile.
Il miracolo degli ingegneri Sony si è materializzato nel giugno del 1979: battezzato TPS-L2, il primo lettore a cassette portatile della storia pesava poco meno di 400 grammi, presentava un inedito jack audio per condividere la musica tra due cuffie, e, fattore decisivo, era disponibile al prezzo di poco più di 30.000 yen, grazie all’impiego di componenti a basso costo.
Il successo, prima in Giappone e poi nel resto del mondo, è stato immediato, grazie anche a una massiccia campagna promozionale che puntava efficacemente sulla novità assoluta della musica in tasca. Nei decenni successivi il marchio Walkman è diventato sinonimo stesso della musica portatile (a oggi oltre 380 milioni di esemplari venduti), reincarnandosi in miriadi di modelli (di Sony e dei concorrenti) e supporti diversi (cd, minidisc, schede di memoria).
La parabola discendente del Walkman, tuttavia, è iniziata irrimediabilmente alla fine del 2001, a causa di un’altra rivoluzionaria intuizione: debutta l’iPod della Apple, da poco tornata sotto la guida di Steve Jobs, che del mangianastri giapponese riprende a piene mani il concetto di portabilità estrema, aggiungendovi le nuove tecnologie di archiviazione digitale, oltre al supporto del diffuso formato internet Mp3.
Nell’era del dominio iPod, Sony ha cercato a più riprese di rientrare nel mercato della musica digitale, sfruttando, con limitato successo, il brand ’Walkman’ in una serie di nuovi prodotti, pur con una strada in salita.
L’ultimo, battezzato Nw-x1000, sul quale la compagnia punta molto, è un lettore multimediale che, paradossalmente, rincorre la rivale Apple presentando caratteristiche analoghe ai vendutissimi iPod touch/iPhone: schermo tattile, collegamento wi-fi e navigazione Internet.
Fonte LASTAMPA