Questa non ce l’aspettavamo: nell’ultima puntata della rubrica “Iwata Asks”, che presenta intervista ai personaggi responsabili dei videogiochi Nintendo, Shigeru Miyamoto rivela qualche retroscena interessante sulla genesi di Mario e Donkey Kong.
Pare infatti che il primo videogioco nel quale l’iconico idraulico italiano ha fatto la sua prima comparsa, Donkey kong, fosse stato progettato inizialmente per essere ben diverso. Nei piani di Nintendo si doveva trattare di un gioco basato su Braccio di Ferro, ma non avendo ottenuto i diritti per sfruttare il personaggio, gli sviluppatori dovettero dirigersi su altre idee.
Nacque così la struttura che tutti conosciamo bene, ma non senza qualche variazione sul personaggio principale. Mario, infatti, all’inizio era chiamato “Mr Video”, e la cosa ancora più sconvolgente è che – secondo quanto riportato – non era capace di saltare. In pratica, le due caratteristiche dominanti del personaggio non erano state inizialmente previste. Possiamo solo immaginare quali sarebbero potute essere le conseguenze se Miyamoto non avesse poi deciso di costruire Mario nel modo in cui lo conosciamo oggi.